Fuggire. Andare lontano per scrollarsi di dosso una vita difficile. Andare in altri mondi fatti di culture diverse, per scappare dalla guerra e dalla miseria. Seguire sentieri non tracciati in una terra fatta di incognite. Sulle spalle, il fardello e la responsabilità di una famiglia che, nonostante il sacrificio, s’incammina seguendo le rotte dell’istinto dell’uomo.
Freddo pungente, gambe spezzate dalla fatica, sorrisi spenti, stati d’animo a sapere, nuovi orizzonti. Il domani incerto del mondo che verrà. Pensieri lontani di un Paese dove si sono lasciati affetti, parenti, tradizioni, e spesso anche il cuore.
Il rischio, non fine a sé stesso, con l’aspettativa di donare un futuro migliore ai propri figli.
Un cammino della speranza che può durare anni. E a volte non termina mai.
In un sogno quasi utopico di una nuova vita, che possa regalare la tranquillità che ogni essere umano va a cercare.