Fotografo e giornalista

Dopo aver frequentato il liceo scientifico si iscrive alla facoltà di lettere moderne all’Università degli Studi di Milano, che abbandonerà qualche tempo dopo per dedicarsi completamente alla fotografia e al giornalismo.

Nonostante la sua personale visione sia legata all’immagine di reportage sociale, l’inevitabile metamorfosi dello sguardo, unitamente agli interessi sviluppati negli anni, lo hanno portato a focalizzarsi all’essenzialità della fotografia di still life e alla ricerca nel ritratto in bianco e nero.

Nella sua carriera di fotogiornalista sviluppa progetti all’interno delle carceri milanesi concentrandosi prevalentemente sulla psicologia dell’individuo. Approccio che utilizzerà nelle successive ricerche personali anche nel mondo dell’handicap e dell’immigrazione.Nel contemplare la profondità visiva rivolta al ritratto in studio, realizza opere volte alle collezioni Fine Art esposte in numerose mostre, in Italia e all’estero.

È autore dei libri “100 e Uno Volti della Fotografia Italiana” (Punto Marte), “Volti di Cuggiono” (Comunicare Edizioni) e “In-Visibile” (Bertelli Editori).

Attualmente organizza workshop e seminari sulla psicologia del ritratto in tutta Italia.Vive e lavora in provincia di Milano.